Barrili - Gusto Siciliano
CHI SIAMO
Il nome ‘’Barrili’’ nasce da una contrada di un piccolo paesino alle pendici del monte Etna: Bronte, il paese del pistacchio. Vincenzo nel 1980, con caparbietà e grinta, decide di aprire una propria attività di coltivazione e trasformazione del pistacchio in contrada Barrili. Nel 2022, Giovanni, figlio di Vincenzo, entra in azienda dimostrando attenzione alle dinamiche del mercato, alle innovazioni e ha uno sguardo vivo, curioso, proiettato al futuro e alle nuove sfide. È lui a lanciare nel mercato le eccellenze tipiche al pistacchio, mostrando interesse verso i marchi di origine e denominazione protetta del prodotto brontese. Oggi l’azienda ha tre punti cardine: tracciabilità, qualità e il rispetto della propria terra. Con i suoi prodotti punta ad offrire al consumatore un prodotto sempre più all’avanguardia delle tecnologie alimentari, puntando sempre più in alto verso la qualità. Tutto ciò che facciamo, lo facciamo per spingere le nostre idee oltre il comune. Crediamo nel pensare in modo differente. Il modo in cui lo facciamo è quello di realizzare prodotti con un bel packaging, semplici, unici. Così costruiamo grandi sogni insieme. La filosofia della nostra azienda.

LA PIANTA
L’altezza media che una pianta di pistacchio raggiunge si aggira intorno ai 4-6 metri, però è in grado di raggiungere altezze anche superiori agli 8-10 metri. È una pianta longeva, può infatti vivere fino a 200-300 anni e ha uno sviluppo molto lento; infatti, riesce a produrre solo dopo quasi dieci anni dall’innesto. L’apparato radicale è fittonante con un accrescimento in profondità. La corteccia ha un colore grigio cenere con una chioma abbastanza ampia e presenta delle branche pendule. Il legno è duro, giallo intenso nelle piante giovani e rosso brunastro in quelle adulte. Nelle piante giovani molto spesso si nota la presenza di lenticelle evidenti e abbondanti. Le foglie sono composte, imparipennate, caduche, tomentose nelle piante giovani, coriacee e glabre. Di solito troviamo dalle tre alle cinque foglie di colore verde con una consistenza vellutata in giovane età. Nelle piante più adulte è presente una gemma ascellare sotto ogni foglia composta; durante l’autunno il colore delle foglie si trasforma da verde a rosso aranciato. Il pistacchio è una pianta dioica e l’impollinazione viene assicurata da piante di specie diverse appartenenti allo stesso genere (P. terebinthus), da piante della stessa specie (P. vera) e da ibridi interspecifici. La specie è caratterizzata da un'accentuata proterandria che può causare un’ insoddisfacente impollinazione negli impianti intensivi dove non si è provveduto ad un’accurata scelta degli impollinatori o, come avviene tradizionalmente negli impianti siciliani, tale scelta è a favore di terebinti allevati o spontanei nella zona. Gli esemplari maschili sono facilmente riconoscibili da quelli femminili perché presentano maggiore vigore, hanno delle differenti infiorescenze e le foglie presentano una dimensione maggiore.

